Passivazione

La passivazione è il processo attraverso il quale i materiali sono protetti dalla corrosione. La passivazione mira a ridurre il deterioramento dei materiali (di solito metalli) causato dalla loro reazione con l’ambiente. L’obiettivo finale della passivazione è aumentare la durata di vita del materiale in questione migliorando le sue proprietà resistenti alla corrosione.

La passivazione comporta l’applicazione di uno strato esterno a un materiale per proteggerlo da reazioni dannose quali reazioni di corrosione. Lo strato può avvenire spontaneamente in natura attraverso un processo chiamato auto-passivante, oppure può essere introdotto nel materiale come un micro-rivestimento. Il grande significato pratico della passivazione è che protegge i metalli strutturali dalla rapida corrosione che si verifica in acqua dolce, atmosfera umida e sostanze chimiche aggressive.

Nell’industria, le proprietà anticorrosive di un metallo che derivano dal suo stato passivo naturale possono essere integrate mediante passivazione in cui viene utilizzato un solvente adatto per trattare il metallo. L’azione del solvente avviene come processo chimico o elettrochimico. Gli agenti ossidanti sono i comuni passivanti, sebbene altre sostanze possano essere utilizzate anche per la passivazione. Per esempio, l’acido nitrico è usato per passivare gli articoli in alluminio e le soluzioni cromate per passivare i rivestimenti di zinco. Il tasso di corrosione è ridotto dalla passivazione a seconda del tipo di metallo e del suo ambiente.